La pasta di farro è realmente un omaggio al nostro territorio, alla eredità romana la cui alimentazione si basava proprio su questo cereale. Per il farro, che ha un sapore più deciso, ho scelto un abbinamento con un condimento a base di carne reinterpretando un piatto della nostra tradizione.
Nella mia testa il farro evoca il ricordo delle nonne che preparavano il pollo alla Romana con maestria e tradizione e non ho resistito ad unire i due profumi.
Procedimento:
In una pentola cuociamo il pollo con olive nere, acciughe, capperi, aglio, cipolla e un rametto di rosmarino. Una volta cotto, sfilacciamolo.
Mettiamo il pollo sfilacciato sottovuoto e cuociamolo a vapore a 83° C per un’ora per estrarre tutti i sapori. Passiamo il risultato attraverso un setaccio o utilizziamo un mixer adatto fino a ottenere un brodo concentrato.
Nel frattempo, arrostiamo i peperoni e rimuoviamo la pelle esterna. Frulliamoli e prepariamo una salsa con cipolla e rosmarino, simile a un chutney o una confettura.
Cuociamo le casarecce di farro seguendo le istruzioni sulla confezione e scoliamole al dente.
In una padella, uniamo il pollo alla cacciatora al brodo concentrato di pollo e mantechiamo la pasta di farro con questa deliziosa miscela, assicurandoci che ogni casareccia sia ben impregnata dei sapori intensi.
In alternanza, adagiamo sulla pasta strati di peperoni arrostiti conditi con cipolla e rosmarino.
Serviamo le Casarecce di Farro alternando il pollo alla cacciatora e la salsa di peperone arrostito. Completiamo con un tocco di pepe nero fresco.
Questa ricetta unisce sapori tradizionali romani con un tocco moderno, creando un piatto ricco e delizioso. Buon appetito